Napoli, 14/12/2011- Napoli è pulita, non c’è bisogno dell’esercito perché non c’è l’emergenza rifiuti. Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, lo ha confermato il neo Ministro all’ambiente Corrado Clini. Una considerazione che ha portato il primo cittadino ad annunciare querele contro la stampa che parlerà ancora di incubo immondizia. La città è pulita. Si, forse la Napoli bene ha le strade libere, forse il salotto può accogliere i turisti nella sua bella cartolina. Ma se si entra nella periferia della città si scopre l’altra Napoli, lontana dagli occhi, lontana dal cuore e soprattutto dagli interventi istituzionali, ma che gli abitanti del quartiere vedono eccome. Le immagini sono di oggi, non dei mesi dell’emergenza eppure nella discarica della vergogna di Ponticelli nulla è cambiato. Anzi, forse, se possibile, qualcosa è peggiorato. Di sicuro c’è più pattume, sacchi bianchi sospetti e il silenzio del comune di Napoli. qui fanno un mercatino rionale. La notizia è vecchia ma il pericolo e la tossicità sono più che mai attuali. In quest’altra zona di Napoli est c’è un campo rom, persone che ci vivono tra il pattume, quello che secondo la giunta comunale, a Napoli non c’è. A raccontarlo agli abitanti del quartiere della sesta municipalità che Napoli è pulita, molti storcerebbero il naso, se non lo stanno già tappando per il terribile odore e per i miasmi che vengono fuori dal pattume. Quei miasmi che tempo fa l’allora ministro della salute Ferruccio Fazio definiva non pericolosi ma ancora non si sa quanto pericolo effettivamente ci sia. A pochi giorni dal Natale pulito delle Napoli che si vede qui i cittadini hanno invece probabilmente rinunciato alla speranza di poter guardare le loro strade senza pattume, anche se sarebbe il regalo più bello.
RSS feed for comments on this post. TrackBack URL